6 giugno 2023

Quando attraverso questi corridoi e mi siedo per ore ed ore in queste sale d’aspetto tutte uguali è difficile tenere il morale alto, è come se qua fosse riconosciuto solo il mio status di paziente, di malata. Qua dentro è impossibile scacciare il pensiero della malattia, del cancro prepotente e subdolo che non vuole lasciare il mio corpo, che ritorna quando vuole e sempre nei momenti meno opportuni. Non che ci siano momenti opportuni…

Ho indossato un vestito color ciclamino lungo e assolutamente molto appariscente, chissà, forse, per scacciare dal mio corpo la sensazione di essere malata e fragile, totalmente affidata ai medici e al personale sanitario, ben calata nel mio ruolo di paziente esposta e vulnerabile.

Oggi è stato faticoso, mentalmente e fisicamente, starmene qua in ospedale tutto il giorno. Ho fatto i soliti e tipici esami preoperatori e non so il motivo, ma, nonostante sia il mio undicesimo intervento chirurgico e nonostante sia un intervento semplice, sono agitata. Non vorrei esserlo, ma il mio corpo presenta tutti i segni di uno stato di ansia: pressione alta, vertigini, mal di testa… Serena fuori, una bomba pronta a scoppiare dentro.

Dopo aver fatto gli esami del sangue, il tampone, il colloquio con le infermiere di senologia, quello con gli infermieri di chirurgia, la visita anestesiologica, ho rivisto la chirurga che mi opererà domani, ho riportato la mia cartella in chirurgia e finalmente posso uscire, aria, sole, spazio aperto!

Ora sono fuori finalmente, respiro a pieni polmoni: aria pura,sole, vento, cielo azzurro, le montagne così vicine.

Sto andando a pranzo con i miei, sono le 16 del pomeriggio, abbiamo trovato un pub/ristorante che prepara cibi buonissimi e offre piatti anche molto salutari che io accompagnerò con una porzione di patatine fritte, poco salutari, alle quali non posso rinunciare. È il mio premio!

La chirurga mi ha offerto due confetti ripieni dopo che le ho detto per mille volte di essere super affamata. Anche lei doveva ancora pranzare. Mi chiedo come faccia il personale sanitario a fare turni così lunghi ed impegnativi, la mia stima è davvero sincera nei loro confronti. Sono colpita dal loro operato.

Poi andrò a casa, preparerò la borsa per il ricovero in day hospital e leggerò per gran parte della notte. L’insonnia è mia amica ultimamente, ma sto leggendo un libro bellissimo. Se vorrete ve ne parlerò. Ho una bella lista di libri letti che ho amato molto.

Avrete dedotto che è confermata la scelta di sottopormi solo all’intervento di rimozione del nodulo ascellare sinistro.

L’altro, maggiormente odiato da me, sarà molto probabilmente sottoposto a radioterapia.

Mi ha colpito tantissimo che una cara amica, una volta saputo di questo nuovo ritorno di malattia, sia venuta qua in Veneto partendo dalla Toscana e mi abbia accompagnato a fare la Pet e a fare la terapia. Ora è di nuovo in Toscana, ma non vedo l’ora di riabbracciarla.

L’ho scritto fin troppe volte, ma in certe situazioni difficili sono poche le persone che veramente restano al nostro fianco. Io sono super fortunata ad avere un compagno, la famiglia, questa cara amica e pochissime altre persone. Le persone disposte ad accoglierti in ogni momento sono rare, ma io sono certa che farei lo stesso per loro. Sempre! Se la chiamassi nel cuore della notte lei sarebbe là, dall’altra parte del telefono, ad ascoltarmi.

Le persone contano, poi ci sei tu…

“Io ci provo a non cadere, ci provo a chiudere gli occhi e a dirmi che tutto andrà bene, ci provo ad essere coraggiosa. Se perdiamo la speranza perdiamo anche la forza per affrontare tutto ciò che la vita ci pone davanti.”

2 commenti

  1. È proprio vero quello che scrivi, ma fortunatamente ci sono delle rare eccezioni. A volte non mi sembra vero, mi sembra quasi un sogno che qualcuno si prenda cura di me senza volere nulla in cambio.
    Vaffanculo al cancro! Mi unisco a te! Questo maledetto! Non l’ho mai pensato, ma ora inizia ad essere invadente 😃. Un abbraccio e spero che tu stia bene!

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  2. Bravissima la tua amica! Generalmente ci capiscono solo quelle che “hanno provato”.
    La stimo!
    Vai, togli questo nuovo intruso e torna più serena…vaffanculo al cancro! Dillo quando stai per addormentarti💪🏻

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