9 novembre 2022

Non scriverò molto, ma ho bisogno di fissare i pensieri senza lasciarli scappare lontano.

A volte è difficile trovare la forza fisica, mentale e spirituale per andare avanti. Credo che questo prescinda dalla malattia in sé.

A volte si ha bisogno di una pausa da tutto e tutti, il corpo ci avverte con disagi fisici più o meno gravi. Era da tanto che non stavo a casa per un’influenza o disagi simili. Credo sia comunque un regalo degli ultimi cicli di chemioterapia e del midollo che fatica a produrre globuli bianchi.

Ho il fisico di un’anziana, ma vorrei ancora spaccare il mondo, prendermi tutta la vita possibile. Non so come conciliare questi due aspetti, non so come affrontare i miei 38 anni, la Pet tac di dicembre, la risonanza del 24 novembre, le mille visite che mi attendono presto. Non so come gestire la famiglia che non avrò mai ed il pensiero che mi manchi un pezzo importante di vita e di me. Soprattutto non so cosa accadrà, so solo che comunque vada mi aspettano delle terapie. Anche nel caso in cui non vi fosse malattia visibile dovrò fare delle cure.

Non riesco ancora a comprendere il significato reale di “cancro cronico”, di “terapie croniche” e forse per la prima volta in undici anni ho davvero voglia di mandare tutti e tutto “affanculo”!

Sono stanca di essere buona, di essere gentile, di essere comprensiva.

Cosa ci tiene legati alla vita?

Io il legame lo sento forte e chiaro, ma forse non so ancora cosa mi farebbe bene davvero nel cuore e nella mente.

Auguro a tutti di trovare il proprio “bene”, di non abbattersi di fronte ai fallimenti, ai traguardi non raggiunti, di non vedere solo il bello negli altri e mai in sé.

Desidero che troviate il vostro centro, la vostra felicità, che smettiate di fare a pugni con voi stessi, che amiate anche i vostri limiti, la vostra lentezza, la vostra pigrizia.

Nessuno è perfetto, nessuno è sempre produttivo, tutti valiamo e tutti abbiamo una voce che necessita di venire allo scoperto.

Tutti abbiamo bisogno di amici e di amore, tutti aneliamo a sentirci accettati, visti, ascoltati.

Oggi sto cadendo con il corpo che rema contro e con la mente che fa fatica a trovare appigli, ma il domani può racchiudere qualsiasi cosa in grado di stupirmi.